Cari Amici,
siamo alla vigilia del XXII Congresso Nazionale, l’appuntamento che caratterizza più di ogni altro la vita di una Società Scientifica. Il Congresso di quest’anno verterà su quello che è un obiettivo imprescindibile per la Società Italiana di Andrologia: la salute sessuale dell’uomo. Infatti il filo conduttore dell’evento è L’Andrologo Protagonista della Nuova Medicina Sessuale e Riproduttiva.

Si tratta di un convegno a forte valenza scientifica, che enfatizza la figura dell’Andrologo quale referente globale delle problematiche sessuali. Il benessere sessuale è ormai parte integrante del concetto di salute generale dell’individuo, come affermato dell’O.M.S.. Non a caso oggi si preferisce parlare di Medicina Sessuale riferendosi ai problemi dell’uomo, della donna e più in generale della coppia.

Il Congresso presenta vari momenti di grande interesse dalla Lettura Inaugurale di Umberto Galimberti su "Amore e Sessualità" ai corsi precongressuali che quest’anno si occupano di argomenti nuovi e di grande interesse pratico -La banca del seme nei reparti uro-andrologici, Strategie per autori e Revisori. Come scrivere e valutare un lavoro scientifico, -Cosa può dire la sessuologia di oggi all’andrologo del terzo millennio, -Ottimizzazione dei DRG in Andrologia. Lo spazio riservato ai Giovani Andrologi, al Brain-storming ed ai Gruppi di Studio evidenzia in modo chiaro la vitalità della Società e dà garanzie su quello che sarà il suo futuro scientifico ed organizzativo.

Le Letture dei Presidenti di prestigiose Società Scientifiche Italiane ed Europee ed i vari Simposi sostenuti dalle Aziende Leader, dimostrano l’attenzione che viene riservata alla Società Italiana di Andrologia. Ci sono anche altri motivi di grande interesse: Tavole Rotonde, Focus On, Letture Magistrali, Incontri con l’Esperto, e le Sessioni di Comunicazioni, Poster e Video, che costituiscono da sempre il termometro dell’evoluzione scientifica dell’andrologia.

Vorrei ricordare che si tratta di un appuntamento di grande livello, com’è nella tradizione, che testimonia il percorso che la nostra Società sta compiendo per adeguarsi alla nuova realtà dell’Andrologia Internazionale.

La Sede Congressuale inserita nello splendido scenario della Costa Smeralda, rappresenta sicuramente un valore aggiunto. Con questo spirito invito tutti i Soci a partecipare al XXII Congresso Nazionale, che rappresenta certamente una tappa di crescita del lungo cammino dell’Andrologia Italiana.

Vincenzo Gentile
 

Cari Amici ed illustri Colleghi,
il XXII Congresso Nazionale della SIA si caratterizza per alcune peculiarità: ha due presidenti, si svolge in un resort tra i più belli d'Europa e si presenta con un programma scientifico che vorrebbe rappresentare il punto di partenza per una nuova andrologia.

I due Presidenti possono considerarsi un omaggio dell'andrologia italiana ad una scuola, quale appunto quella della Clinica Urologica dell'Università di Sassari, che ha avuto esponenti illustri ed innovatori nel campo delle scienze andrologiche quali, tra gli altri, Enrico Pisani, Giorgio Carmignani, Manuel Belgrano. Pertanto Giuseppe Morgia e Furio Pirozzi Farina, l'uno testimone dell'attuale scuola urologica sassarese, l'altro testimone storico di questa tradizione andrologica, condivideranno l'onore ed il peso della presidenza di un congresso che, negli anni, ha acquisito sempre maggior importanza.

Il numero record di presenze annunciate per questo XXII Congresso SIA, testimonia la crescita della Società Italiana di Andrologia, l’interesse suscitato dal programma scientifico preliminare e
l’intrigante attrattiva della sede congressuale. Porto Cervo non ha certo bisogno di presentazioni essendo una località conosciuta ed apprezzata nel mondo, meta estiva di un turismo elitario e raffinato. Le spiagge di sabbia finissima, le calette raggiungibili solo dal mare, la ricchezza ed i colori della terra, le notti animate dai suoni di un popolo festoso, hanno meritato un unanime apprezzamento.

Il programma scientifico si propone l’ambizioso disegno di porre le basi per far superare all’andrologia i suoi storici confini culturali, per proiettarla anche verso una medicina sessuale globale e, riappropriandosi delle problematiche maschili dell’infertilità di coppia, giocare un adeguato ruolo nell’ambito delle nuove norme che regolamentano la PMA. Quindi, il congresso SIA 2005, vorrebbe disegnare un’andrologia capace di abbracciare temi sempre più affascinanti e complessi per la cura e la salvaguardia della salute sessuale dell’uomo e della donna in tutte le età della vita.

Speriamo che questo "trimix" sia a tutti voi gradito e che questo congresso possa essere ricordato come un evento scientifico e sociale di elevato interesse e di piacevole aggregazione.

Arrivederci in Sardegna